Il festival dal 1984 anima la città del Pollino con l’energia vitale delle culture popolari dei cinque continenti. Ideato e diretto da Antonio Notaro, l’evento è un viaggio affascinante tra danze, costumi e sonorità che raccontano la storia e l’anima dei popoli.
Per sei giorni, le vie e le piazze si riempiono di tamburi africani, melodie balcaniche, canti sudamericani, movenze orientali e ritmi mediterranei. Ogni gruppo porta con sé la propria identità, narrandola attraverso il corpo, la musica e il colore, in un mosaico di emozioni che unisce e avvicina. Accanto agli spettacoli, un ricco programma di masterclass, corsi di danza e cucina, mostre e incontri culturali offre ai visitatori l’occasione di vivere la cultura in modo autentico e partecipato.
Nel corso degli anni, Castrovillari ha accolto delegazioni da Europa, Asia, Africa e Americhe, consolidando la propria vocazione internazionale. Più che un festival, è una festa dell’umanità: un abbraccio di suoni e sorrisi che oltrepassa confini e lingue, ricordando che la musica popolare, in ogni sua forma, resta il battito più profondo e universale della terra.